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giovedì 7 aprile 2011

L'Esperienza Kyoto

Rieccomi in internet cafe, oggi e' stata una giornata assurda: per colpa della mia demenza questa mattina appena dopo aver preso il primo autobus ho perso il pass (che avevo pagato 2000yen) che mi permetteva di usare autobus e metro gratis per 2 giorni (ieri e oggi) e in piu' avevo anche sbagliato a segnarmi la fermata nella guida che mi ero fatto...insomma ho avuto una buona ora e mezzo di delirio tra il cercare il pass nelle strade in cui ero passato e l'incazzatura crescente della previsione di una giornata che gia alle 9 e mezza poteva essere definita con la semplice espressione "che giornata di merda...". A Kyoto i bus si pagano a corsa e non hanno il biglietto, quando sei arrivato alla tua fermata butti i soldi dentro la macchinetta che sta accanto all'autista, quindi se fai una fermata o fai tutto il giro paghi il fare base (220yen) a meno che l'autobus non passa in zone "fuori citta'". L'unica cosa sensata da fare era tornare alla stazione centrale di Kyoto dove era possibile rifare un pass per un solo giorno (1200yen), ma nella zona in cui mi trovavo non sapevo quali autobus mi avrebbero riportato in stazione e di preciso nemmeno sapevo dove ero dato che avevo sbagliato fermata...quindi ho tirato due conti basandomi sulla voglia di picchiare me stesso e sul tempo buttato che passava e cosi ho cominciato a camminare in direzione della stazione (almeno idealmente) a piedi...

(continuo a scrivere da Osaka)

...per fortuna dopo circa 10min di cammino mi sono ritrovato su un passaggio pedonale sopraelevato dal quale ho scorto la Kyoto Tower (che e' di fronte alla stazione), cosi ho corretto leggermente la rotta (stavo andando quasi bene). Durante quei 20min di cammino sono passato per alcune delle stradine piu' remote e strette della zona centrale della citta', dove le vite quotidiane degli abitanti venivano turbate solo pochi secondi dal mio (incazzoso) passaggio. Una volta arrivato in stazione dentro di me sentivo che i problemi non sarebbero finiti subito: infatti appena comprato il nuovo pass butto lo sguardo sulla fermata del bus che mi serviva per la prossima destinazione ed ecco che scorgo una fila kilometrica di gente che nemmeno con 3 bus avrebbero potuto portar via. Senza pensarci troppo allora mi dirigo verso la fermata prima del terminal, in modo da poter salire sul bus prima dell'orda infinita, ma ecco che un altro errore gigante viene commesso: non tenendo conto che dal terminal di bus ne partono 2 e che fanno il percorso inverso, indovinate su quale sono salito... il bello e' che prima di rendermi conto di aver preso il bus nel senso sbagliato ci sono volute circa 10 fermate e oramai era troppo tardi. Quindi mi sono goduto circa 40min di giro turistico nella zona sud-est, poi nord e infine ovest di Kyoto prima di arrivare alla fermata del tempio Sanjusangendo, il tutto circondato da dei vecchi che non so' dove trovassero la forza di salire e scendere da quell'autobus.

Gia, come tutti saprete Kyoto e' la citta' dei templi, ma non tutti sanno che e' anche la citta' dei vecchi: non vi immaginate quanti anziani ci sono alle fermate e negli autobus, il record e' stato battuto in modo inequivocabile sull'autobus Minami (Sud) 5... per questa occasione voglio usare la forma in prosa dello scrittore Arbusto Congusto (detto Ciaosonoaugusto): "In questo autobus c'e' racchiusa la storia del Giappone degli ultimi 2000 anni... siamo una dozzina, io ne ho 24 (e non sono giapponese)... fa tu i conti".

Tornando alla mia esperienza, dopo essere stato circondato dai zombie di resident evil (le movenze erano quelle), la giornata ha preso una piega decisamente positiva: ho visitato il Fushimi Inari e sono stato al parco Maruyama, purtroppo per colpa del tempo perso ho dovuto rinunciare alla visita di 3 templi piu' la "passeggiata del filosofo". In compenso la sera verso le 7 ho visitato il Kiyomizudera illuminato con fari ed e' stato uno spettacolo unico. Non contento, sono tornato al parco Maruyama dove era tutto allestito per lo Yozakura (Hanami notturno) ed oltre ad una marea di gente c'erano anche le bancarelle che vendevano varie cibarie da mangiare sotto i ciliegi... ho consumato li la mia cena con karaage (pollo fritto) e una specie di kebab+chili fatto da 2 iraniani che sparavano minchiate senza senso con il loro giapponese improbabile...pero' era ottimo. L'atmosfera era troppo perfetta per una mega mangiata e bevuta in gruppo...sara' per la prossima volta.

Altre foto quando torno a Tokyo (domani sera riparto da Osaka per Tokyo)


2 commenti:

  1. Di la verità Frenk...nel pullman con tutti i veccietti da buono scout che sei li hai aiutati tutti a scendere alle loro fermate e a quelli che salivano gli pagavi il biglietto dopo avergli ceduto il posto!! Bravo il Boy Scout!!

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  2. Captain Frenk on duty!

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